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Recensione Shopify: Tutti i pro e i contro della piattaforma

Shopify è una delle piattaforme più popolari per la creazione di ecommerce, grazie alle sue numerose funzioni e a una scelta pressoché illimitata di app che offrono servizi aggiuntivi. L’obbiettivo di questa recensione su Shopify é di scoprire assieme tutti i suoi pro e i (pochi) contro tramite questa recensione su Shopify. Se non puoi aspettare, e giá vuoi cominciare abbiamo creato un corso Shopify gratutio per creare il tuo store da zero passo passo e lanciare gli annunci Facebook.

ArgomentoGiudizioNote
Facilitá di utilizzo⭐⭐⭐⭐Tantissime funzioni native e semplici pensate per ogni tipologia di utente.
Flessibilitá⭐⭐⭐⭐Si puo fare veramente di tutto, puo essere utilizzando in maniera basica oppure creare flow e siti completamente custom e dal design unico (senza temi)
SEO⭐⭐Non sono un grande amante del SEO in Shopify infatti per un blog meglio usare Wordpress nel sottodominio
Pagina prodotto⭐⭐⭐⭐⭐Ottimo, zoom integrato e possibilitá di integrare realtá aumentata e prodotti in 3D
Carrello⭐⭐⭐⭐Funzionalitá abbandono del carrello integrata e completamente customizzabile
Modalitá di pagamento⭐⭐⭐⭐⭐Integrato con tantissimi payment providers e dal 2019 Shopify payment disponibile in Italia
Certificato SSLIntegrato nativamente
Codici scontoFacili e integrati nativamente in Shopify
Dropshipping⭐⭐⭐⭐⭐Facilmente integrabile con i maggiori software come Oberlo
Importazione prodottiI dati dei prodotti possono essere facilmente importati da Magento, eBay, Wordpress ecc via CSV.
Checkout⭐⭐⭐⭐⭐Fantastico e giá user friendly, ottimizzato per mobile e semplice. Con Shopify plus si puo modificarlo se necessario.
TemiMoltissimi temi disponibili per ogni categoria di store
Costo di Shopify⭐⭐Un po costoso per chi vuole cominciare ma molto simile ad altri dove inizialmente sono free e poi si paga per le integrazioni
Integrazioni⭐⭐⭐⭐⭐Integrata nativamente con tantissime APP specifiche per gli ecommerce

Che cos’è Shopify? Opinioni su Shopify?

opinioni shopify

Shopify è una piattaforma che ti consente di creare ecommerce in modo rapido e semplice, fornendoti un’ampia selezione di templates personalizzabili in base allo stile del tuo brand.

Dietro il successo di Shopify, infatti, c’è l’idea di fornire soluzioni anche a quei venditori che non hanno particolari competenze informatiche, consentendo loro di creare un ecommerce senza doversi necessariamente rivolgere ad agenzie e sviluppatori. Allo stesso tempo, ci sono numerose soluzioni e un’ampia libertà di movimento anche per gli utenti che hanno dimestichezza con i codici HTML e CSS.

Dal momento che Shopify offre una soluzione di tipo host, non dovrai preoccuparti di acquistare un dominio o installare software: l’idea di fondo è proprio quella di fornire tutto ciò che può essere necessario o utile a creare e gestire un negozio online.

Come abbiamo detto, è possibile sia personalizzare l’aspetto grafico che aggiungere app, da subito o in un momento successivo, o ancora utilizzare un codice personalizzato. Lavorando con un modello “SaaS” (software as a service”) basta pagare una somma mensile per utilizzare tutte le funzioni, senza bisogno di comprarle.

Quante persone usano Shopify? E perché questi dati hanno importanza?

In base ai dati forniti da Shopify, la piattaforma:

  • Ospita oltre 1 milione di ecommerce
  • Conta più un milione di utenti attivi
  • Ha generato un traffico di affari che supera il miliardo di Dollari

Insomma, Shopify è decisamente una delle piattaforme più influenti sullo scenario mondiale. E questo significa che, aprendo un ecommerce su Shopify, riporrai la tua fiducia in una compagnia solida e destinata a durare a lungo il che, tradotto in termini materiali, significa non trovarsi a dover spostare l’ecommerce quasi da un giorno all’altro, come è successo agli utenti di Magento Go.

Shopify: le tariffe mensili

Shopify propone diversi piani di abbonamento mensile con pacchetti più o meno accessoriati, così che tutti gli utenti possano trovare un buon compromesso qualità-prezzo:

  • Il pacchetto più economico, “Shopify Lite”, costa solo 9$ al mese
  • Al secondo posto “Basic Shopify”, per 29$ al mese
  • Il pacchetto classico “Shopify”, 79$ al mese
  • “Shopify Advanced”, 299$ al mese
  • “Shopify Plus”, con prezzi variabili che si aggirano intorno ai 2000$ al mese

Rispetto ad altre piattaforme, Shopify si propone decisamente come uno dei modi più economici per vendere online: pensiamo solo al fatto che, con lo starter plan da 9$ al mese, è possibile vendere un numero illimitato di articoli, e approfittare di numerose funzioni utili, come la possibilità di vendere prodotti anche dalla pagina Facebook, utilizzare Shopify in un negozio fisico sia per gli acquisti che per gestire il magazzino, e soprattutto utilizzare il Buy Button di Shopify, che consente di vendere tramite blog o siti web preesistenti.

Il Buy Button lavora indicativamente come il pulsante “Buy Now” di Paypal, reindirizzando i visitatori a Shopify. Inoltre, offre opzioni più sofisticate, come il tracking degli ordini e il controllo della disponibilità dei prodotti, e può mostrare intere categorie di prodotti su un altro sito.

In poche parole, con il Buy Button è possibile integrare Shopify con un sito realizzato su un’altra piattaforma, come WordPress o Squarespace. Un’opzione che si rivela davvero utile per quegli utenti che hanno già un sito web e vogliono integrare delle funzionalità per l’ecommerce.

Per chi invece desidera realizzare un ecommerce interamente accessoriato, le opzioni spaziano dal piano basic all’Advanced. Il piano Plus, infine, è pensato per aziende di grandi dimensioni che devono gestire un volume d’affari notevole, e offre funzionalità avanzate per la sicurezza, l’API e la gestione del magazzino.

FunzioniBasic👨🏻‍🎓29$/meseShopify🚗79$/meseAdvanced🏎299$/mese
Negozio e hosting
Numere prodotti illimitati
Staff / collaboratori2515
Assistenza
Canali social
Aggiungi ordini manualmente
Creazione codici sconto
Certificato SSL
Email marketing
Buoni regalo-
Report di analisi-
Reporto di analisi avanzata--
Mostra tariffe di spedizione 📦 (tramite altre app)--
Shopify Payment integrato
Analisi frode
Commissioni sui pagamenti effettuati con CC entro l'EU1,9% + 0,25 €1,8% + 0,25 € 1,6% + 0,25 €
Commissioni con CC tipo Amex3,6% + 0,25 €3,4% + 0,25 €3,2% + 0,25 €

Shopify: le principali differenze tra i piani di abbonamento

Gli aspetti principali da valutare nel confronto tra i diversi piani sono:

  • Report: la funzione di professional reporting è disponibile per il piano da 79$ in su
  • Report avanzati: i tools per i reporting avanzati (che consentono di creare report personalizzati) sono disponibili solo per i piani Advanced e Plus
  • Gift Cards: solo dal piano “Shopify” in poi
  • Spedizione in tempo reale: solo per il piano “Advanced”
  • Point of Sale (POS): dal piano “Shopify” in poi

I piani mensili possono essere anche pagati in unica soluzione annuale o biennale, in questo caso con uno sconto rispettivamente del 10% e del 20%. I piani possono esser pagati con carta di credito e adesso nel 2019 hanno aggiunto anche la possibilità di pagare con conto paypall.

Rispetto alle piattaforme concorrenti, la vera innovazione è data dal piano Lite, che anche se non consente di realizzare un ecommerce completamente accessoriato e personalizzato, offre davvero numerose funzioni utili ad un prezzo incredibilmente conveniente.

Shopify: le modalità di pagamento disponibili

Parliamo di “modalità di pagamento” per indicare tutti quegli aspetti connessi alle transazioni, dalle carte di credito accettate su Shopify alla funzione Shopify Payments.

In particolare, Shopify Payments è il sistema integrato della piattaforma: nessun fee per le transazioni, salvo una piccola commissione intorno al 2,5% per ogni pagamento con carta di credito, ma è una quota che varia da nazione a nazione, e in UK, ad esempio, non si paga. Per alcuni piani è previsto anche un piccolo fee di 30 centesimi.

La cifra esatta dipende dal piano sottoscritto, più funzionalità si acquistano più basso sarà il fee. Ma, in alternativa, è possibile utilizzare gateway di pagamento di terze parti, ce ne sono oltre 100 tra cui scegliere, e basta solo impostare un “merchant account” con il provider del gateway scelto. Naturalmente anche questi potrebbero non essere gratuiti, e in alcuni casi Shopify potrebbe ugualmente applicare un fee mensile o sulle singole transazioni. Non c’è una scelta valida in ogni caso, molto dipende dal piano sottoscritto e dall’eventuale gateway esterno scelto.

È importante considerare che Shopify Payment è disponibile solo in alcuni paesi

  • Australia
  • Canada
  • Germania
  • Hong Kong SAR Cina
  • Irlanda
  • Giappone
  • Nuova Zealanda
  • Singapore
  • Spagna
  • Regno Unito
  • USA
  • Italia

Di conseguenza, se non vendi da uno di questi paesi dovrai necessariamente scegliere un gateway di terze parti. Come abbiamo detto, però Shopify è integrato con numerosissimi gateway esterni, per cui sarà facile scegliere e installare quello che pensi faccia al caso tuo.

Shopify Italia, supporto e gruppi

Il gruppo Shopify Italia e appassionati di ecommerce che sviluppano, supportano o vogliono sviluppare con Shopify in Italia sta crescendo sempre di piú. Per domande specifiche e tecniche c’è sia l’assistenza in italiano, che risponde solo via mail oppure puoi contattare direttamente il servizio in Inglese via Chat che rispondono h24. In alternativa, se stai cercando una community, beh unisciti al gruppo ufficiale di Shopify Italia.

Shopify: i temi disponibili

Shopify mette a disposizione 10 temi gratuiti, ciascuno con almeno due o tre varianti, e oltre 60 temi premium a pagamento, anche questi con diverse varianti. Il prezzo dei temi Premium varia dai 140$ ai 180$. Tutti i temi, anche quelli gratuiti, sono interamente responsive.

Nel theme store potrai visionare ogni aspetto del template, dal magazzino alla home page. Sotto un profilo prettamente estetico, hanno tutti un aspetto professionale ma allo stesso tempo comodo per tenere sotto controllo tutte le cose importanti, ciò che fa di Shopify una delle piattaforme leader in termini di qualità dei templates. Alcuni, inoltre, consentono di fare qualche modifica, come il posizionamento di video in background.

Una differenza tra i temi gratuiti e quelli Premium è che questi ultimi potrebbero richiedere l’assistenza di uno sviluppatore, perché non tutti sono pienamente supportati da Shopify.

Inoltre, è possibile creare dal nulla un tema personalizzato utilizzando il theme code: una scelta più facile di quanto si pensi perché Shopify mette a disposizione anche una gran quantità di guide e altro materiale di supporto.

Shopify: le core features

Come abbiamo già detto, molte funzioni variano in base al piano di abbonamento scelto. Altre, invece, sono comuni a quasi tutti i piani. Ad esempio, a partire dal piano Basic da 29$ potrai avere:

  • La possibilità di vendere prodotti fisici o digitali, suddivisi in categorie e con costi di spedizione variabili a tua scelta
  • Un’ampia gamma di temi
  • L’integrazione con Paypal
  • La possibilità di gestire una sezione Blog
  • Il controllo del tasso di abbandono del carrello
  • Dati di import/export dei consumatori
  • Funzionalità relative alla gestione dei contenuti (CMS)
  • Codici sconto
  • Tools per l’ottimizzazione SEO
  • La possibilità di fare editing con codici CSS e HTML
  • Accesso all’app del punto vendita
  • La possibilità di creare più account per lo staff
  • L’integrazione con oltre 100 gateways esterni
  • La possibilità di stampare etichette per la spedizione
  • In alcuni paesi, convenzioni con i corrieri e sconti sui costi di spedizione
  • Permette il pickup in store o home delivery (introdotta nel 2020)

Scegliendo il piano Shopify avrai inoltre: gift cards, report professionali e tutti i tools per il punto vendita fisico, mentre con il piano Advanced a queste funzioni si aggiungeranno la funzione Report Advanced e la spedizione in tempo reale. Infine, con il piano Plus, si avrà la garanzia di un server sempre aggiornato, supporto API, il livello massimo di assistenza clienti, che comprende funzioni di supporto per implementare i risultati dell’ecommerce, un indirizzo IP o SSL dedicato e funzionalità di sicurezza avanzate.

Approfondiamo alcuni tools:

Shopify: la funzione Point of Sale

Questa funzione merita una menzione a parte perché fa davvero la differenza tra Shopify e i suoi competitor.

È un tool che integra software e hardware: l’hardware ti permette di vendere via Shopify anche in un negozio fisico con un device iOS o Android, e comprende dai codici a barre ai registratori di cassa. Il software monitora dalle vendite al magazzino. È uno strumento utile per i pop up store, per i mercatini, per eventi, o anche per postazioni più stabili, disponibile anche per gli abbonamenti Lite e Basic, ma in una versione ridotta che non comprende i PIN per lo staff e i register shifts

Shopify: interfaccia e facilità d’uso

Shopify si contraddistingue anche per la facilità d’uso, e per un’interfaccia che include il tuo ecommerce, ma anche Facebook, Messenger, Amazon, Buy Button ed Ebay, e molti altri canali come Instagram e Buzzfeed.

Ad ogni canale di vendita saranno destinate funzionalità specifiche:

  • Caricamento delle immagini con un programma dedicato per l’editing
  • Possibilità di vendere via Facebook sia direttamente che con reindirizzamento a Shopify

Shopify: importazione ed esportazione dei dati

Con Shopify potrai importare i dati dei prodotti da un file CVS, utile se hai bisogno di aggiungere diversi nuovi prodotti al tuo ecommerce o ti stai trasferendo da un’altra piattaforma. Inoltre, se hai un piano Plus, puoi utilizzare l’app Transporter o il tool command-line.

É possible, inoltre, importare post da WordPress, Tumblr e altre piattaforme per il blogging, sia con il tool copia-incolla, sia con l’API sia, infine, con l’ app di una terza parte.

Per esportare i dati, invece, oltre al file CSV è possibile utilizzare l’API.

Shopify: gestire le diverse opzioni prodotto

Grazie a Shopify potrai aggiungere oltre 100 varianti per ogni singolo prodotto, con tre diverse opzioni per ogni variante. Ad esempio, se vendi scarpe, puoi vendere oltre 100 diversi modelli, con tre opzioni per ogni modello. Per alcune tipologie di prodotto, avere solo tre opzioni può essere un limite, ma per fortuna a questo sopperiscono diverse app e un codice apposito, per chi ha dimestichezza con la programmazione.

Shopify: le categorie dei prodotti

Un’altra funzionalità interessante è il modo in cui Shopify gestisce le categorie dei prodotti (chiamate “collections”): i prodotti possono essere aggiunti a una categoria non solo manualmente, ma anche automaticamente, con un tool che legge etichette, titoli, tag e altro e che può farti risparmiare davvero molto tempo.

L’unica cosa di cui dovrai assicurarti, è di aggiungere il più alto numero possibile di tag, così da poter categorizzare in più sezioni il prodotto.

Shopify e abbandono del carrello:

L’abandoned chart recovery è il tool che ti consente di fare proposte mirate, basate sull’abbandono del carrello. Originariamente disponibile solo per i piani a partire da 79$, di recente Shopify ha esteso questa funzione a tutti i piani. Questa è una vera rivoluzione, perché sulle piattaforme concorrenti la funzione è disponibile solo per i piani più costosi, quindi ti offre un notevole vantaggio rispetto ai competitor.

Come funziona? Consentendoti di vedere una lista di utenti che hanno abbandonato il carrello e inviare loro una mail o impostare un invio automatico di mail contenenti un link al prodotto che hanno deciso di non comprare (non ancora). Shopify consiglia di inviare questo tipo di mail 10 ore dopo l’abbandono del carrello, in base a ricerche che hanno dimostrato come questo sia il range temporale più proficuo ed efficace. Puoi in ogni caso modificare l’orario inviando mail entro 1, 6 o 24 ore.

Shopify: compilazione automatica

Alcuni ecommerce richiedono la compilazione di formulari: Shopify ti consente di acquisire questi dati, ma anche di utilizzare un’app per creare formulari completi senza ricorrere alla programmazione HTML.

Per quanto riguarda il caricamento di file – ad esempio, una foto per personalizzare una tazza – anche in questo caso è possibile utilizzare l’HTML o un’app di terz parti.

Shopify: ottimizzazione SEO

Le funzionalità per l’ottimizzazione SEO su Shopify sono, generalmente, superiori alla media. Si segnala, in particolare, la facilità d’uso: ad esempio, se si cambia un URL Shopify cambia automaticamente tutti i link di reindirizzamento.

Alcuni aspetti sono, certo, migliorabili, come alcuni indirizzi predeterminati con una struttura meno semplice di quanto Google gradisca. O il fatto che non sia così facile cambiare il nome dei file: bisogna cancellarlo e ricaricarlo. Ma, nel complesso, l’ottimizzazione SEO si presenta come un ottimo strumento, decisamente superiore alla concorrenza.

Shopify: Email Marketing

Di email marketing ne parliamo in un altro articolo, peró la novitá introdotta nel 2019 ad Ottobre, che poi sará disponibile probabilmente in Italia nel 2020 é quella di una piattaforma integrata all’interno di Shopify per inviare email. Quindi per imprenditori che non vogliono pagare utilizzare tools esterni per inviar email, newsletter ecc. sembra che Shopify stia integrando una soluzione semplice e veloce. Comunque non credo sará all’altezza di tools come Klaviyo ma aspettiamo e vediamo.

Inoltre se sei nuovo con l’email marketing ti consiglio un webinar che ho creato di recente dove spiego proprio i vantaggi dell’email marketing. Tanti dei miei clienti e studenti fanno piû del 30% del fatturato mensile in maniera totalmente automatizzata dall’email marketing, puoi trovare il webinar qui.

L’app store di Shopify

Abbiamo parlato delle funzionalità “core” di Shopify, ma non ci sono solo loro. L’app store offre una gamma illimitata di applicazioni, gratuite o a pagamento, che ti consentono di fare praticamente qualsiasi cosa.

L’ampio numero di app, di gran lunga superiore a quelle fornite da altre piattaforme, è uno dei punti di forza di Shopify, ma un numero illimitato di opzioni significa anche che, per alcuni tool, sarà necessario pagare.

Tra le app disponibili: data capture, accounting, abandoned cart saver, reporting avanzato. Inoltre, sono disponibili integrazioni con Xero, Freshbooks, Zendesk e Campaign Monitor. E si, come abbiamo già detto qui, manca Mailchimp, anche se è possibile utilizzarla settando manualmente alcune impostazioni.

Shopify: dropshipping fatto facile

La facilità d’uso delle funzioni di dropshipping da sempre sorprende gli utenti di Shopify: non solo un ampio numero di app, ma anche integrazioni specifiche per cercare e vendere ogni genere di prodotto.

Per approfondire questo modello di business e come lavora (bene) su Shopify, puoi leggere questo post.

Il conteggio delle tasse su Shopify

Questo è un aspetto su cui Shopify è davvero forte, e che non si trova spesso in altre piattaforme: il calcolo dell’IVA, che si aggiunge automaticamente ai prezzi dei prodotti per gli utenti UE.

A differenza dei competitor, non perderai neanche un secondo aggiungendo parametri e regole, perché Shopify è in grado di fare un calcolo preciso e sempre aggiornato su ogni tipo di prodotto.

Vendere prodotti digitali su Shopify

La vendita dei prodotti digitali su Shopify è semplice ma non immediata quanto quella dei prodotti fisici. Esistono app gratuite che puoi configurare in modo che lavorino automaticamente, così che l’utente riceva subito un link di download, o si può impostare tutto di volta in volta manualmente. Questa seconda opzione, decisamente meno comoda, ti garantisce però il pieno controllo sui tuoi prodotti.

Grazie alle app di terze parti, inoltre, è possibile vendere file di dimensioni superiori ai 5GB, il limite fissato da Shopify.

Come funziona il reporting su Shopify

Shopify offer ai suoi clienti diversi report, inclusi:

  • Dati sui clienti (provenienza, percentuale tra visitatori unici e ricorrenti, spesa complessiva per ciascuno, da quanto non effettuano un ordine)
  • Dati di marketing
  • Dati di ricerca (quali sono i prodotti più visti)
  • Dati finanziari (vendite, tasse ecc.)
  • Tasso di abbandono del carrello

Come abbiamo già detto, la funzione di reporting è dispobilile solo per i piani da “Shopify” in poi, mentre per chi ha un piano più economico sono disponibili in ogni caso informazioni di questo tipo, ma in formato ridotto.

Shopify anche per il blogging

Forse non lo sapevi, ma il blogging è un modo decisamente utile per portare traffico sul tuo sito. E per fortuna Shopify integra automaticamente una piattaforma per il blogging, certo non sofisticata come quella che troveresti su WordPress, ma comunque comoda e funzionale, apprezzata da un gran numero di utenti.

Inoltre, come abbiamo già detto, non è difficile importare post da un’altra piattaforma, così che anche eventuali migrazioni possano essere realizzate in modo rapido.

Shopify Take away e ritiro in negozio

Shopify durante il COVID ha introdotto una nuova feature nel checkout che permette di settare nel checkout sia la consegna a docilio (quindi immagina un fioraio o panificio e vuole consegnare solo a determinati comuni a domicilio) oppure il pickup nel negozio ossia un cliente compra e viene a prendersi il prodotto direttamente nel tuo negozio. Se sei interessato ad approfondire ne parlo proprio in questo video su youtube.

Shopify ritiro in negozio

Shopify upsell post-checkout

Molto probabilmente nel 2021 Shopify permetterá di fare upsell post checkout, infatti recentemente a Settembre 2020 il titolare di una piattaforma chiamata “Carthook” ha fatto un tweet dove diceva che si uniranno a Shopify per permettere di fare upsell post checkout.
Cosa sono gli upsell post checkout? In pratica immagina un utente che va nel tuo sito, clicca aggiungi al carrello, va al checkout e completa l’acquisto, MA, prima di arrivare alla pagina di ringraziamento gli proponiamo un altro prodotto, un’offerta speciale. Se clicca “SI” in automatico viene aggiunta al suo ordine senza dover re-inserire la carta di credito. Questo perché viene tenuta in memoria da Shopify. Figo vero?

Gestire Shopify da mobile

Shopify ti mette a disposizione ben due app per gestire il tuo ecommerce via mobile: “Shopify” e “Shopify Point of Sale”, con la prima potrai fare dal riassortimento alle comunicazioni rapide con lo staff. Con la seconda, invece, potrai utilizzare Shopify da un punto vendita fisico, accettare pagamenti con carta di credito, gestire il magazzino in tempo reale e stampare ricevute.

Inoltre, sull’app store potrai trovare diverse app per la gestione da mobile, tra cui una in particolare, chiamata Ping, attualmente disponibile solo per iOS, che rende più facile rispondere alle domande dei clienti e condividere informazioni sui prodotti via Facebook e Messenger.

Shopify responsive con AMP

AMP fa parte di un progetto di Google per rendere le pagine più scorrevoli sui dispositivi mobili tramite una particolare configurazione dei codici. Deve la sua popolarità al fatto che riduce sensibilmente il tasso di abbandono del sito, e fornisce anche delle funzioni in ottica SEO.

La buona notizia è che è possibile utilizzare AMP su Shopify per tutto l’ecommerce, incluse le pagine dei singoli prodotti. La cattiva notizia è che è a pagamento, ma si tratta di un’app in continua evoluzione, che offre costantemente aggiornamenti e nuove funzioni, per cui potrebbe valerne davvero la pena.

Il supporto su Shopify

Ciò che distingue davvero Shopify da ogni altra piattaforma, è il servizio di assistenza clienti anche in Italiano, ma disponibile 24/7 via mail (in Inglese), live chat o telefono.

Tra gli aspetti curati, dai consigli per implementare il business alla vera e propria assistenza tecnica, che va ad aggiungersi a un numero incredibile di guide e manuali.

Questione privacy: Shopify e GDPR

Shopify si è adeguata alla nuova direttiva UE in materia di privacy (GDPR), e offre un livello di protezione avanzato per i dati di clienti e venditori.

Gli aspetti interessati riguardano: cookies, gestione e custodia dei dati, richiesta di un consenso esplicito per l’inserimento nella mailing list, possibilità di revocare il consenso.

Oltre a Shopify, sull’app store è possibile trovare numerose app dedicate espressamente alla gestione dei dati nel rispetto del GDPR.

Comprare un ecommerce Shopify invece di realizzarlo

Sebbene realizzare un ecommerce sia più facile che mai, Shopify offre ai suoi clienti anche la possibilità di acquistarne uno. Parliamo dell’ “Exchange Marketplace”, che contiene una lista di ecommerce già esistenti che possono essere acquistati.

Ogni ecommerce viene analizzato da Shopify prima di essere messo in vendita, e una terza parte trattiene il pagamento finché il cliente non si dichiara soddisfatto. Questo significa che acquistare un ecommerce su Shopify è un’operazione decisamente sicura.

I pro e i contro di Shopify

Pro

  • Il piano Lite è uno dei più economici in assoluto per cominciare a vendere online
  • È possibile tener conto del tasso di abbandono del carrello già con il piano da 9$
  • È un’ottima opzione per chi sia interessato al dropshipping
  • Ha un’interfaccia pulita, facile da usare
  • Non ci sono fee sulle transazioni per chi usa Shopify Payments
  • Integrata nativamente possibilitá di usare immagini 3D nelle pagine prodotto
  • Il “Buy Button” previsto nel piano Lite ti consente di utilizzare Shopify per vendere anche su un sito o un blog già esistenti
  • Offre un’ampia gamma di templates, anche gratuiti, tutti accattivanti
  • Dispone di un’eccellente software per la vendita nei negozi fisici
  • Ospita oltre 1 milione di negozi, il che la rende una piattaforma relativamente libera da pericoli di chiusura
  • È possibile ampliare facilmente le funzionalità con app di terze partiLa gestione di pagine e categorie dei prodotti è semplicissima
  • Le tasse sono calcolate automaticamente
  • Gli ecommerce hanno anche una sezione blog
  • È possibile creare una versione AMP delle pagine prodotto
  • Le app sono disponibili per iOS e Android
  • È possibile acquistare un ecommerce già pronto
  • Ci sono due settimane di prova gratuita

Contro

  • Ci sono solo tre opzioni per ciascun prodotto
  • Ci si aspetterebbe che qualche funzionalità fosse già integrata anziché dover installare un’app
  • La funzionalità di reporting professionale è disponibile solo sui piani più avanzati
  • Non c’è più l’integrazione con Mailchimp
  • Se usi un gateway di terze parti, non c’è modo di evitare il fee
  • Per garantire omogeneità alle immagini è necessario editarle prima dell’upload
  • Sarebbe preferibile poter inviare più di una mail di follow up
  • È necessario ricorrere a terze parti per avere la massima sicurezza di rispettare il GDPR
  • Non è semplicissimo esportare post
  • Il piano Lite non consente di creare un ecommerce completo

Shopify: il giudizio finale di questa recensione

Complessivamente, Shopify si è rivelata una delle migliori piattaforme per l’ecommerce e il dropshipping, e decisamente la migliore per chi vuole vendere sia online che in un negozio fisico.

Prezzi competitivi (specie considerando che alcune funzionalità non sono nemmeno presenti su altre piattaforme), facilità d’uso, ottima integrazione con numerose app e templates accattivanti ne fanno una scelta davvero ottimale. Un altro punto di forza è l’altissimo numero di utenti, che è anche un potente strumento per ispirare fiducia nei clienti.

E gli svantaggi? I fee delle transazioni, il limite delle tre opzioni per prodotto e il fatto che, in alcuni casi, sia necessario installare un’app per avere una determinata funzione. Pochi, decisamente pochi rispetto ai numerosissimi vantaggi.

Manterremmo questa recensione Shopify aggiornata durante l’anno così da aggiungere tutte le novità di Shopify Unite e che succedono per il mercato Italiano. Intanto se vuoi puoi anche accedere al corso fatto da noi dove ti spieghiamo passo passo come funziona Shopify e come lanciare uno store in 7 giorni.

Se ti stai chiedendo anche se sia possibile aprire un negozio online economico con Shopify ne parliamo proprio in questo articolo.

Recensione Shopify in video e creazione dello store in 30 minuti

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