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12 email marketing da inviare assolutamente nel 2020 se hai un ecommerce

Se stai investendo nell’email marketing, come la maggior parte dei proprietari di ecommerce, forse troverai utile questo articolo sulla giusta sequenza di mail che dovresti inviare ai tuoi clienti.Acquisire indirizzi, aumentare la tua mailing list, realizzare campagne di qualità e spingere i clienti unici a diventare visitatori frequenti, è molto, ma non abbastanza. 

Se invece ancora non sai quale software di email marketing fa per te, ti consiglio di leggere questo articolo.

La differenza, infatti, sta tutta nel come pianifichi la tua strategia di mail marketing: le giuste mail, con la giusta tempistica, nella giusta sequenza. È questo che ti porterà al successo. Ecco perché oggi analizzeremo in sequenza le 11 email che un ecommerce deve assolutamente avere nel 2020, nella corretta marketing sequence.

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La mail di benvenuto

Hai una sola occasione di lasciare una buona prima impressione: rendere memorabile la tua presentazione a un nuovo iscritto favorisce la sua impressione su tutta la campagna che seguirà e avrà un effetto molto positivo sul tasso di conversione.

Cosa fare? Sii originale, scrivi qualcosa che il destinatario non si aspetta, offrigli uno sconto, parla la sua lingua, chiedigli di rispondere alla mail, dagli qualsiasi cosa possa sembrarti utile a lasciargli l’impressione di essere nel posto giusto. Il tutto in una confezione, ossia con un design, semplice e lineare, che non distragga dai prodotti e renda agevole la navigazione.

 

La curation email

Parliamo di quella mail che invii a un segmento specifico di visitatori, con un contenuto curato, ossia basato sulle loro preferenze e su tutti i dati che avrai raccolto per targhettizzarli. I clienti adorano le mail curate, che dimostrano attenzione per i loro gusti e che propongono loro i prodotti cui sono già interessati anziché cercare di interessarli a nuovi prodotti.

 

La engagement email

È la mail che impegna il cliente, che lo coinvolge rendendolo un utente attivo anziché un semplice visitatore. Materialmente, è la mail con cui dovresti riuscire a trasformarlo da visitatore a cliente abituale. Un ottimo esempio sono le mail che propongono periodi di prova gratuiti al termine dei quali si può scegliere se sottoscrivere o meno un abbonamento. Anche in questo caso, ricordati di renderla memorabile puntando al massimo sull’originalità del contenuto.

 

La mail referral

Non è un segreto che una grande risorsa sono le mail che spingono gli utenti già iscritti a invitare qualcuno, magari dietro la promessa di uno sconto o di una spedizione gratuita. E l’efficacia è doppia, perché per gli utenti che si iscrivono dietro invito ci sono maggiori probabilità che si trasformino in clienti, dal momento che il rapporto di fiducia è già avvantaggiato dalla social proof.

Puoi inserire un contenuto referral anche in altre email, magari in quella di ringraziamento, ma se stai avviando una campagna di email marketing la scelta migliore è quella di utilizzarla singolarmente.

 

La mail con sconti e offerte speciali

Le offerte speciali sono una vera e propria tecnica di marketing, e anche una tra le più efficaci, almeno secondo l’ultimo studio condotto da VWO, che ha dimostrato come il 72% dei millennial sono sensibili agli sconti. Ovviamente, è necessario un certo equilibrio: troppi sconti troppo spesso possono ridurre i tuoi profitti. Troppo pochi manderanno i tuoi clienti dritti dalla concorrenza. La regola aurea è: sconti solo ai clienti che mostrano impegno verso la tua campagna di email marketing, distinguendo ad esempio tra chi apre le email, clicca sui link ecc.

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La mail “abbandono del carrello”

Circa il 69% dei visitatori di un ecommerce abbandona il carrello. Il 61% di questi lo fa dopo aver visto le spese di spedizione. Sommando queste due informazioni, sembra chiaro che spese di spedizione gratuite riducano sensibilmente il tasso di abbandono del carrello. 

Già, ma come fare se offrire il free shipping è impossibile perché eroderebbe tutto il tuo profitto? Semplice: manda una mail e chiedi un feedback. Anche questo è un dono, perché è un segno di attenzione, ancor di più se chiedi ai clienti le ragioni per cui hanno abbandonato il carrello. Inoltre, si tratta di informazioni che possono esserti utili per migliorare.

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La mail di conferma dell’ordine

 

Secondo uno studio condotto da Conversio, ogni 100 mail di conferma generano, da sole, un incremento dei profitti pari a 25 dollari. Il tutto senza alcuno sforzo. Non male per una mail automatica! Ciò di cui devi preoccuparti, è che la mail di conferma dell’ordine sia ricca di informazioni, ad esempio sul processo di spedizione. Basta questo per dare al cliente l’idea di aver fatto la scelta giusta, e spingerlo a comprare di nuovo da te.

 

La mail upsell e i prodotti correlati

Tutti conosciamo l’upselling e il cross selling, ossia le tecniche basate sulla proposta di prodotti di qualità (e prezzo) superiori, o correlati, rispetto al prodotto appena acquistato. Si tratta di una tecnica dal successo quasi assicurato, perché è più facile convincere un cliente a comprare ancora che trasformare un visitatore in un cliente.

L’upselling, in particolare, è raccomandato quando non è possibile il cross selling. Ad esempio, al completamento di un ciclo di video lezioni, si può offrire un corso avanzato sullo stesso argomento, così da aumentare il tasso di spesa, e quindi il profitto ricavabile, di ciascun cliente.

 

La mail Win-Back

 

Dopo esserti impegnato ad aumentare la tua mailing list, la disiscrizione di un utente è di sicuro qualcosa che vuoi evitare. In parte quello della decrescita della mailing list è un fenomeno naturale, e spesso chi si disiscrive viene “sostituito” da nuovi iscritti. Tuttavia, è sempre opportuno evitare che un utente cancelli la propria sottoscrizione. Ecco perché inviare una mail al cliente facendogli capire che hai a cuore la sua iscrizione, è sempre una buona idea.

 

La Survey Email

È un modo di avere cura dei clienti, chiedendo loro che tipo di prodotti cercano, cosa si aspettano dal tuo ecommerce, che tipo di servizio preferirebbero trovare. Ed è un’opportunità per te non solo di lasciare il segno, ma anche di acquisire importanti informazioni sui gusti e sulle tendenze della tua clientela. In questo senso, puoi stimolarli a partecipare –ad esempio a un sondaggio- offrendo loro una piccola ricompensa.

 

La mail di ringraziamento

 

Ringraziare un utente per la sottoscrizione, o un cliente per l’acquisto, va oltre il semplice gesto di educazione. È un modo per riconoscere che il cliente è il motivo per cui sei in affari, ed ecco perché una buona email di ringraziamento deve avere un contenuto curato e originale, mostrando di venire davvero dal cuore, e di riconoscere che sono i tuoi clienti ad aver fatto del tuo ecommerce quello che è oggi.

La web abandonment email

Se un utente sta visitando la tua pagina prodotto, o collezione del tuo ecommerce e hai già il suo indirizzo email allora puoi inviargli una mail per proporgli lo stesso prodotto ad un prezzo più basso o ricordargli che puó tornare sul sito.

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In conclusione

Abbiamo visto l’importanza di impostare le email della tua campagna di email marketing in base a una corretta sequence. Ma c’è qualcosa di altrettanto importante: il tuo brand deve avere una voce unica, che lo distingua in modo netto dalla concorrenza. Le persone ricevono un gran numero di email ogni giorno, e lasciare il segno non è facile.

Se non hai ancora trovato un tuo linguaggio unico, continua a cercare. Quando lo farai, diventerai immediatamente riconoscibile, e la tua strategia di email marketing comincerà a dare davvero i suoi frutti.

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