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Gli obiettivi campagne Facebook rappresentano un aspetto fondamentale quando si imposta la propria strategia ads, sia perché vanno a incidere sulle impostazioni da gestire, sia perché una volta pubblicata la vostra campagna Facebook, gli obiettivi non sono più modificabili. Due ottime ragioni, insomma, per procedere con estrema ponderazione quando li si va a selezionare.

Ma non solo, perché la scelta degli obiettivi su Facebook advertising influenza anche le scelte dell’algoritmo in termini di target, che Facebook ads suddivide proprio in base agli obiettivi. Bene, ora che abbiamo capito l’importanza fondamentale degli obiettivi, andiamo a concentrarci sulla domanda che vi state sicuramente facendo: come fare la scelta migliore?

È proprio quello di cui vogliamo parlarvi in questo articolo!

Come fare sponsorizzazioni su Facebook

Quando si vanno a selezionare gli obiettivi, essi saranno in numero variabile (sono stati recentemente modificati a inizio 2022, e probabilmente cambieranno ancora), ma sempre divisi in 3 macro categorie: awareness, consideration e conversion.

Nella prima macrocategoria, awareness, vanno a inserirsi quegli obiettivi legati a una campagna copertura Facebook che non ha finalità di ottimizzazione ma solo di diffusione della visibilità.

Viceversa, consideration è una macrocategoria che va a lavorare su una sponsorizzata Facebook ottimizzata in base a criteri come il traffico, l’installazione dell’app, la visualizzazione di video, le interazioni, i messaggi e la generazione di contatti.

Infine, nella macrocategoria conversion gli obiettivi sono mirati a ottenere uno scopo predeterminato, dalla visita allo store alla vera e propria conversione.

Tipi di campagne Facebook e obiettivi

Avrete sicuramente capito che gli obiettivi non sono interscambiabili ma anzi, si rivolgono a specifici tipi di campagne Facebook. E per capire quale o quali siano più adatti a voi, è opportuno analizzarli più approfonditamente.

Notorietà del brand

Si tratta di un obiettivo finalizzato a una diffusione massiva e quasi indistinta, cioè a raggiungere il maggior numero di utenti possibili tra quelli potenzialmente interessati alla vostra attività.

Copertura

Sembra simile all’obiettivo notorietà, ma in realtà svolge l’interessante funzione di controllare la frequenza con cui gli utenti vedono l’ads apparire nel loro feed e modificare la frequenza in base all’engagement. Ciò significa poter intervenire in modo massivo sull’audience in caso di promozioni a tempo, o diversamente diluire la propria presenza per non saturare l’audience.

Traffico

Si tratta di un obiettivo veicolato verso quel target che statisticamente compirà un clic, ed è a sua volta suddiviso in app, sito web, whatsapp e messenger, che possono a loro volta essere selezionati per intervenire sul contenuto del copy.

Interazione

Un obiettivo che si basa sui tipi di interazioni che si vogliono generare, dalle risposte agli eventi ai mi piace, fino ai commenti ai post. Ma anche salvataggi, visualizzazione dei video, installazioni dell’app e, ovviamente, condivisioni. È ideale da utilizzare come obiettivo intermedio, per veicolare le ads in un secondo momento sugli utenti che hanno interagito.

Conversioni

Si tratta dell’obiettivo più popolare delle campagne pubblicitarie Facebook, ed è stato sviluppato per indurre gli utenti a compiere una serie di azioni precise, che possono consistere ovviamente nell’aggiunta al carrello e nell’acquisto, ma anche nella visualizzazione di uno o più contenuti specifici. Richiede di lavorare in modo preciso e ottimizzare gli adset in base agli obiettivi di conversione desiderati. Si tratta inoltre di un obiettivo con una duplice funzione, perché permette anche all’algoritmo di individuare gli utenti più attivi rispetto al target desiderato, e quindi possiamo dire che lavora in un costante stato di ottimizzazione che viene autoalimentato dall’obiettivo stesso.

Vendita di prodotti del catalogo

Si tratta di un obiettivo che permette una campagna Facebook ads di sponsorizzare in modo specifico e dinamico uno o più articoli di un ecommerce. Questo obiettivo lavora sugli utenti che hanno inserito un prodotto nel carrello nei giorni precedenti, ad esempio, invitando a finalizzare l’acquisto.

Visite al punto vendita

Un obiettivo pensato specificamente per quei clienti che hanno dimensioni estese sul territorio, con diversi centri fisici. Permette di differenziare i messaggi ads per punto vendita, così da veicolare una comunicazione più mirata sul territorio.

Obiettivi campagne Facebook: differenziare in base alla fase del funnel

Quando si stanno impostando i propri obiettivi, un aspetto da tener presente è sicuramente la fase del funnel in cui ci si trova. Anche questa dovrebbe fungere da criterio orientativo per selezionare gli obiettivi giusti, andando a inserirsi in un meccanismo in cui tutto è orientato alla conversione finale.

Si tratta naturalmente di scelte che dipendono dal tipo di target. Ma dipendono anche e soprattutto dal tipo di attività, prodotto e servizio che si intende promuovere. In linea generale è possibile notare come vi siano obiettivi – li abbiamo già segnalati – che svolgono una funzione intermedia, e obiettivi più mirati per le fasi finali del funnel.

E se la campagna non sta funzionando?

È possibile che vi accorgiate che la vostra campagna Facebook non si riveli efficace e performante come vi aspettavate. Addirittura può mostrare segni di instabilità. Ciò accade non di rado, e può essere legato all’algoritmo di Facebook.

Cosa fare? Una soluzione cui spesso si fa ricorso è quella di fare dei test con obiettivi diversi. Affiancando due o più campagne diverse, è possibile infatti andare a creare una rete in cui la maggior parte delle fasi e dei target saranno coperti. In questo modo si può sopperire alle instabilità della singola campagna già esistente. Il tutto differenziando tra campagne per traffico e per interazione.

Si tratta di un semplice trucco che permette di fornire all’algoritmo un numero maggiore di dati. Così può creare pattern comportamentali più dettagliati e andare a meglio individuare il target.

Obiettivi Facebook: la soluzione è sperimentare

Quella di creare più campagne differenziate per obiettivi, traffico e interazioni è, in verità, una soluzione che è sempre da consigliarsi, non solo in relazione a possibili instabilità dell’algoritmo, ma anche per raccogliere dati utili per verificare quale o quali siano le campagne più efficaci. Soprattutto se siete agli inizi, infatti, l’ottica giusta è quella di considerare la sperimentazione come una parte imprescindibile della vostra strategia.

Lanciatevi, in parole povere, provate, e collezionate dati. Arricchirete il vostro algoritmo di informazioni fondamentali. Quando avrete trovato la vostra campagna ideale questa si rivelerà ancora più performante.