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Se vi occupate di marketing, siete titolari o gestori di un ecommerce, probabilmente avete già sentito parlare di KPI marketing. Di solito se ne parla sempre quando si finisce a parlare di strategie, e spesso, in altre imprese indaffarati, tendete a trascurarlo.

La conseguenza la conosciamo tutti: finire a googolare “kpi marketing esempi” alla fine della giornata, probabilmente insieme a “KPI email marketing” nella speranza che il motore di ricerca più famoso del mondo vi illumini.

Ebbene, se è proprio così che siete finiti su questa pagina, oggi è il vostro giorno fortunato. In questo articolo, infatti, vi spiegheremo le basi del KPI marketing e come sfruttarlo al meglio. Pronti? Cominciamo!

KPI marketing: cosa sono e per cosa sta questo acronimo?

KPI è l’acronimo di Key Performance Indicator. Pensate che questa informazione non vi abbia risolto nulla? Provate allora a immaginarvi nel mezzo della pianificazione o dello sviluppo di una strategia: quante volte vi è capitato di domandarvi quali dati dovreste selezionare e a quali metriche dare priorità? Ecco, appunto!

I KPI sono le metriche di cui si tiene conto in un business per determinarne l’andamento generale e l’efficacia delle strategie di vendita sulle vendite effettivamente realizzate. Si tratta di indicatori che possono essere personalizzati, dando loro una diversa priorità a seconda delle esigenze della vostra attività, e che, analizzandole, vi permettono di determinare quali strategie stanno dando dei risultati e quali no, consentendovi di impostare la vostra attività di conseguenza.

In poche parole, è un modo pratico per dividere le vostre strategie in macrosettori, così da rendervi più facile l’analisi dei dati. Già, ma quali sono queste metriche? Analizziamole insieme!

kpi marketing

Costo per Lead

Chiamato anche CPL, è l’indicatore che permette di valutare la convenienza di una campagna marketing finalizzata all’acquisizione di lead, ossia di dati degli utenti. Di solito lavora prendendo come misura standard un dollaro per ogni lead: più bassa è la cifra, più efficace è la campagna marketing. A cosa serve principalmente? Ad analizzare l’efficacia di strategie di advertising sui social o sui motori di ricerca finalizzate, come abbiamo detto, all’acquisizione di lead.

Marketing Qualified Leads (MQL)

Questa è una metrica molto semplice, che fa riferimento a quei lead, cioè a quei dati, che sono utili da fornire al dipartimento vendite. Non si tratta sempre dello stesso tipo di lead per ogni attività – ad esempio in alcuni casi è l’iscrizione alla newsletter, in altri casi il modo in cui si comportano sull’ecommerce -, ma una volta individuato il vostro o i vostri, potrete utilizzarli per tracciare come gli utenti reagiscono alle varie strategie.

Customer Retention

Vi siete mai chiesti quale sia la capacità del vostro ecommerce di fidelizzare un cliente? È proprio quello che fa questa metrica. Come tutti sanno, catturare nuovi clienti ha un prezzo più alto – ed è quindi meno conveniente – rispetto al fidelizzare chi è già cliente. Concentrarvi sulla customer retention vi permetterà di implementare elementi quali l’immagine del vostro brand, la reputation, il servizio clienti e tutto ciò che riguarda l’esperienza d’acquisto, andando a valutare quali elementi necessitano di maggiore attenzione e come potete migliorare.

Costo per acquisizione

Il costo per acquisizione è la metrica che valuta il costo di ogni passaggio che va dal convincere un potenziale utente al concludere una vendita. Si tratta del costo del prodotto più gli investimenti sostenuti per le strategie di marketing e le attività di ricerca. Conoscere questo dato vi permette di stabilire se ciò che state facendo è effettivamente sostenibile ed efficiente rispetto al vostro budget. Inoltre, vi permetterà di capire quali siano i prodotti cui dare la priorità.

ROI

Return of investment, e decisamente non c’è bisogno di tradurre. Parliamo della metrica che permette di valutare quale sia il ritorno generato da ogni specifica campagna di marketing in comparazione con il costo della stessa. Un calcolo costi benefici che viene generalmente considerato una delle metriche più importanti in assoluto. Attenzione però: ci sono situazioni in cui non è possibile stabilire con precisione il ritorno in certe situazioni. Ad esempio, se una campagna non genera click ma gli utenti visitano in un secondo momento il vostro sito proprio perché mossi dalla campagna, questo non emergerà dal ROI. In poche parole: è una metrica essenziale, ma da leggere con intelligenza.

Sales Qualified Leads (SQL)

Questo tipo di dati e di metrica vi offre una panoramica sul numero di utenti del vostro ecommerce che sono suscettibili di trasformarsi in effettivi clienti. Quando sapete quanti lead il vostro ecommerce e le vostre strategie stanno convertendo in vendite effettive, potete valutare l’efficacia (o meno) delle strategie che generano lead e di quelle di vendita. In poche parole, si tratta di un ottimo indicatore dell’efficacia delle vostre strategie di marketing, ma anche delle risorse che state attualmente investendo. Cosa ci dice questo? Che l’SQL vi permette di realizzare in pieno il vostro potenziale!

Opportunity to Win

Se avete bisogno di capire cosa funziona davvero per trasformare i lead in vendite, questa è la metrica che fa per voi. Si occupa infatti di determinare quali strategie sono efficaci solo sotto un profilo potenziale, ma non così efficaci da trasformarsi in vendite.

Sales Revenue

Una metrica estremamente semplice, che viene utilizzata per determinare i progressi della vostra attività nel generare dei ricavi. Con un ampio volume di dati a disposizione, potete determinare sia i trend di crescita del vostro ecommerce, sia delle potenziali proiezioni per il futuro.

Per concludere: kpi marketing, esempio di come potete avere tutto sotto controllo in poche semplici mosse!

Come avrete potuto notare, nessuna delle metriche descritte presenta un eccessivo grado di difficoltà. Anche chi è alle prime armi, quindi, può cominciare a impostare le prime strategie di marketing e valutarne gli effetti positivi (e non) sia individuali che generali, riferiti cioè all’intero processo di crescita dell’ecommerce.

Il nostro consiglio? Come sempre, è quello di approfittare anche di queste metriche per sperimentare. Soprattutto se avete appena aperto il vostro ecommerce, usate i KPI per orientarvi nella jungla delle strategie di marketing, testatele, mixatele, e tenete nota di ciò che lavora meglio per voi.

E adesso? Beh, non ci resta che augurarvi buon lavoro!