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Oggi parliamo di come fare pubblicità su Facebook. Ebbene sì, perché la piattaforma in questione è ancora oggi quella che vanta la maggior quantità di pubblico, garantendovi decisamente il massimo delle possibilità di raggiungere il vostro target. In poche parole, per chi si chiede: pubblicità su Facebook, funziona? La risposta è sì, a patto però di farla bene.

Come per qualsiasi piattaforma di marketing o pubblicitaria, il consiglio è quello di dotarvi di una strategia solida e ragionata, senza affidarsi al caso. Ed è proprio di questo che vogliamo parlare in questo articolo.

Fare pubblicità su Facebook, ma farla bene

Facebook vanta il numero incredibile di oltre 3 milioni di inserzionisti. Una popolarità legata sicuramente alla sua efficacia. Si tratta infatti di un mezzo privilegiato per raggiungere i clienti, perché permette non solo di coinvolgerli in numerosi modi, ma anche di utilizzarli come megafono con la condivisione, e addirittura di raccoglierne opinioni e recensioni.

È tuttavia necessario procedere in modo ragionato, anzitutto individuando le caratteristiche del proprio target. Dagli aspetti più generali – famiglie o single? Dove si trovano? Che lavoro fanno? – fino a individuarne bisogni ed esigenze. In questo, essenziale è studiare il loro comportamento sul vostro ecommerce: quali prodotti cerca, quanto tempo passa a guardarli, ecc.

Inoltre, considerate in quale parte del funnel si trovano: stanno solo considerando il vostro ecommerce o sono sul punto di acquistare?

Tutte queste informazioni sono utili a generare contenuti personalizzati e offrire quindi a ogni cliente una spinta che sia rivolta espressamente a lui, alla fase del processo di acquisto in cui si trova, massimizzandone così il potenziale persuasivo.

Qualche esempio? Clienti che hanno appena scoperto il vostro ecommerce e sono abbastanza interessati da lasciare i propri dati. Clienti che hanno già visitato il sito ma non hanno effettuato acquisti. Lettori del vostro blog che sono interessati e tendono a condividere. Visitatori delle landing page, interessati a un prodotto specifico. E ovviamente, chi ha abbandonato il carrello. A ciascuno di loro va dedicata una strategia specifica.

Facebook pubblicità: costi e benefici

Come avrete capito dal paragrafo precedente, il rapporto costi benefici della pubblicità su Facebook è già di per sé buono, ma lo è decisamente di più quando si va a perfezionare una strategia che consenta di massimizzarne gli effetti. Questa considerazione va ad influenzare non solo i contenuti, ma anche il tipo di annuncio scelto, che può includere:

  • Annunci semplici (una foto, una gif o un video);
  • Trucchi per l’engagement come concorsi, omaggi e prove gratuite;
  • Campagne di lead nurturing, offerte di sconto, campagne di vendita e offerte a tempo limitato;
  • Offerte premium, programmi di riferimento, campagne di upselling e informazioni utili sugli acquisti.

Inoltre, il vostro pubblico può variare in base a determinati parametri, la classica targettizzazione, che quando si tratta di pubblicità su Facebook vanno ad influenzare anche il formato del messaggio pubblicitario. Chi ha appena lasciato i propri dati, ad esempio, può non essere ancora pronto a voler acquistare, ed è quindi inutile inviargli un’offerta, che anzi può rivelarsi controproducente. Assai più interessante sarà invece offrirgli un contenuto che individua un problema e lo risolve. Che si tratti di un post o un video, in questo momento è essenziale catturare l’attenzione.

come fare pubblicità su facebook

Ancora, è possibile acquisire nuovi lead e portare maggiore consapevolezza del brand mediante concorsi a premi e omaggi (attenzione: Facebook ha regole specifiche, assicuratevi di leggerle e rispettarle!), soluzioni che sono ideali anche per crearsi una propria lista contatti che vi permetta di non dipendere da Facebook per raggiungere la vostra platea (essenziale, visti i cambi di algoritmo della piattaforma che possono alterare la vostra visibilità).

Un’ottima soluzione sono poi le adv che utilizzano dei video. È stato infatti stimato che i fruitori di video tendono ad acquistare con più facilità.

Sfruttare Google per le Facebook adv (e non trascurare il mobile)

Google e Facebook si completano in modo assai efficace quando si tratta di advertising. Il motore di ricerca può infatti indirizzare verso la vostra pagina sul social media, ed è per questo importante non trascurare l’aspetto SEO anche quando si tratta di Facebook. Ma non solo: se non siete più alle prime armi, una lettura congiunta dei dati analytics delle due piattaforme potrebbe svelarvi numerose informazioni utili sui vostri utenti, da sfruttare per rendere ancor più efficace la vostra campagna marketing.

Un altro aspetto essenziale da considerare, è che gli utenti oggigiorno usano principalmente i dispositivi mobili. Questo significa che è necessario non solo ottimizzare il proprio ecommerce, ma anche modulare l’offerta pubblicitaria sui social media con contenuti dedicati al mobile. Fortunatamente, oggi esistono diverse automazioni che consentono di modificare un contenuto desktop in uno mobile, rendendo i vostri annunci di facile lettura e adatti al pubblico che raggiunge la vostra pagina dallo smartphone.

Come fare pubblicità su Facebook? È più facile di quanto si pensi!

Bene! Siamo arrivati alla fine di questo breve articolo. Come avrete probabilmente notato, fare pubblicità su Facebook è assai più semplice di quanto si pensi, ma allo stesso tempo nasconde delle difficoltà alle quali spesso chi pianifica una strategia di marketing, specie se alle prime armi, tende a non pensare. Parliamo principalmente della lettura dei dati e dell’impostazione della strategia in base proprio a questi ultimi.

È un errore, ormai lo sapete anche voi. Quando arriva il momento di strutturare una strategia pubblicitaria su Facebook, la cosa più importante non è proporre un contenuto nuovo, originale e sorprendente, lambiccandosi il cervello per ideare qualcosa a cui nessuno aveva mai pensato prima, bensì capire il proprio pubblico e offrirgli ciò di cui ha bisogno.

Il maggiore investimento non è allora quello del vostro budget, ma quello del vostro tempo. Dedicare del tempo a capire chi sono i vostri clienti – attuali e potenziali – quali sono le loro caratteristiche e quali i loro bisogni, renderà le vostre campagne assai più efficaci, aumentando sensibilmente il rapporto tra conversioni e investimento.

E adesso, in bocca al lupo per la vostra prossima strategia!