Ecommerce 2022? È arrivato quel momento dell’anno in cui facciamo il punto della situazione. Come sono andate le cose? Quali sono i trend che ci ha lasciato la pandemia? Come sono cambiati i gusti dei consumatori? Dai prodotti di tendenza 2021 a qualche pensiero su come dovrà essere un futuro ecommerce per mantenersi competitivo sul mercato, è arrivato il momento di fare un po’ di bilanci!
Le previsioni sul futuro, si sa, partono sempre da un’analisi dei dati – o da una palla di cristallo, ma questa è un’altra storia -, ed ecco perché, se vogliamo sapere cosa guiderà il mondo ecommerce 2022, quello che dobbiamo fare come prima cosa è scoprire chi si è guadagnato la leadership del mercato nel 2021.
Pronti? Cominciamo!
Migliori e-commerce 2021: chi sale e chi scende nel borsino dei trend
I primi dati ci dicono una cosa ovvia ma che è bene ribadire: la crescita è stata più misurata rispetto al 2020. Ma questo è quello che si aspettavano tutti e, in generale, prendere come periodo di riferimento quello caratterizzato da un evento eccezionale non è mai una buona idea. Concentriamoci sui numeri allora: la crescita si è attestata intorno al 18%, il che vuol dire un +18% dei consumi via ecommerce rispetto all’anno precedente. Una stima più che sorprendente, no?
Il 18%, però, è il dato che emerge facendo una media tra i diversi settori. Quindi proviamo ad andare più a fondo: chi è cresciuto di più?
Al primo posto troviamo il re indiscusso dei dati di crescita, con una conferma più che generosa rispetto alle stime dell’anno precedente: il settore food, con un incremento intorno al 38%. Seguono, senza invertire il trend dell’anno precedente quindi, i settori moda e cura del corpo, che crescono rispettivamente del 26% e del 20%, e che promettono di essere un trend in forte crescita anche per il 2022.
Cosa ci dicono questi dati? Di sicuro che l’emergenza sanitaria ha fatto sì che il settore ecommerce catturasse alcuni clienti senza più farli andar via. Ma anche che le abitudini dei consumatori stanno cambiando, con sempre più consumatori orientati ad acquistare anche i prodotti per la vita quotidiana online. E infine, che gli stessi ecommerce stanno cambiando, offrendo esperienze orientate a catturare l’attenzione. Anche di chi, fino a prima del lockdown, non avrebbe mai pensato di acquistare una tuta o un profumo online.
Un potenziamento dei canali di vendita, maggiore attenzione nella fase di consegna e, sicuramente, una cura attenta al rapporto con i clienti, perché il digitale non sia percepito come spersonalizzazione.
Il risultato? Una modifica netta delle abitudini e degli equilibri tra i due mondi, con un’interazione crescente e la tendenza a considerare i due canali come alternativi e uguali tra loro, ciascuno con le proprie peculiarità e i propri vantaggi. Ma anche una vera e propria migrazione di negozi e piccole attività che hanno aperto – e con successo – un nuovo canale di vendita.
Trend eCommerce 2022: cosa dobbiamo aspettarci dal futuro
Insomma, come sarà l’ecommerce nel futuro? E quali saranno i prodotti di tendenza 2022? Gli esperti del settore hanno analizzato l’orientamento di gusti e abitudini dei consumatori, dove stanno andando le loro preferenze, e come stanno modificando le loro esigenze. I risultati?
- Sempre più mobile: se guardiamo ai dati pre-pandemia, ciò che caratterizzava il consumatore italiano era il profondo senso di protezione verso i propri dati personali considerati “a rischio”. Leggasi: piuttosto che inserire il numero della carta di credito nello smartphone avrebbero preferito sarebbero rimasti senza viveri. Poi il problema dell’approvvigionamento si è presentato davvero – tranne che per gli amanti delle penne lisce – e improvvisamente i consumatori hanno scoperto il mondo mobile non solo per navigare tra i prodotti e farsi un’idea di quello che avrebbero poi comprato dal pc di casa, ma anche per fare acquisti. Il suggerimento? È ovvio: è ora di ottimizzare il vostro ecommerce. E se avete anche un negozio fisico, un’ottima soluzione per catturare anche i più diffidenti è il click&collect.
- Carta, Paypal, Contrassegno, Satispay e tanto altro: un trend in stretta connessione con la crescita del mercato mobile. Eh già, perché oggi per pagare non è più necessario inserire i dati della carta di credito. Anzi, i metodi sono tanti, differenziati, adatti a tutte le esigenze, a tutte le età, e a tutti i livelli di sfiducia oseremmo aggiungere. Vince chi riesce a offrire ai propri clienti un’esperienza differenziata, che garantisca a tutti possibilità di scelta. Il suggerimento? ApplePay e GooglePay offrono un ottimo bilanciamento tra praticità e sicurezza.
- Social commerce: definitivamente uno dei trend 2022 da tenere più sotto controllo. Se ancora non state sfruttando le vostre pagine social, è decisamente ora di aggiornarvi. Già noto il loro potenziale in termini di raccolta dati, targettizzazione e, soprattutto, fiducia del cliente, oggi i social diventano anche una pagina-carrello. Come? Permettendo agli utenti di cliccare sul prodotto per aprire una pagina dedicata in cui procedere subito al pagamento. Pensate che sia un po’ come moltiplicare il vostro ecommerce: avrete tanti canali di vendita (con il vantaggio di presentare i prodotti già con l’opinione di chi li ha acquistati e il gradimento generale del pubblico) quanti sono i social sui quali deciderete di essere presenti. Il suggerimento? Nato come social per giovanissimi, Tik Tok oggi è amato da tutti e vi permette di dare libero sfogo alla creatività anche se vendete chiavi inglesi, pensateci!
Ecommerce 2022: qualche consiglio finale
Avrete capito che, quando parliamo di previsioni per il 2022, il punto non è tanto cosa vendere ma come lo si vende. Mentre le abitudini sui prodotti non sono destinate a cambiare, e di sicuro non ci si aspetta un’inversione di tendenza radicale, ciò che i clienti tenderanno a prediligere è la modalità, l’esperienza utente. Via libera quindi ai social e a una interazione che sia allo stesso tempo più fluida ma anche personalizzata e attenta, con un’esperienza che non faccia rimpiangere il classico giro per negozi.
E ora, che aspettate a lanciarvi anche voi con il vostro ecommerce?