Siete curiosi di conoscere quali siano i tool migliori per accorciare link? Di solito si usano sempre gli stessi nomi noti, ma sono sempre di più quelli che si sono accorti di come alcuni accorcia URL si rivelino altrettanto validi. E, spesso, anche più adatti a chi ha esigenze specifiche.
Insomma, vale sempre la pena guardarsi intorno quando si tratta di accorciare i link. Ed ecco perché oggi abbiamo deciso di offrirvi questa mini-guida, per spiegarvi cosa sono e a cosa servono i siti abbrevia link, come utilizzarli, e anche qualche pro e contro. Pronti? Cominciamo!
Link accorciati: cosa sono?
Cominciamo subito col definire il concetto di url breve. Si tratta di link particolarmente corti, diversi da quelli che troviamo quando cerchiamo o clicchiamo su un sito. In realtà, sarebbe più appropriato dire che si tratta dell’abbreviazione del link “classico”, una specie di versione ridotta che si può inserire in un tweet, ma anche in una story di Instagram.
Ma la questione non riguarda solo lo spazio. Un link breve, infatti, di solito offre anche la possibilità di tenere sotto controllo parametri come le statistiche di accesso e i click ricevuti. Insomma, la loro utilità è duplice: da un lato hanno una resa grafica strategica per le pagine social e dall’altro svolgono importanti funzioni di analytics.
Riduci link: già, ma come?
Creare short link personalizzati è più facile di quanto si pensi. Di fatto, voi non dovrete fare nulla, dal momento che esistono apposite piattaforme che vi offrono il servizio di shortening. Tutto ciò che dovete fare, quindi, è selezionare la piattaforma che fa per voi (di seguito vi offriremo un elenco di quelle più accreditate) e inserire i link “classici” così che possano essere accorciati.
Come vi abbiamo detto nel paragrafo precedente, accorciare link è ideale come strumento di marketing per meglio definire il proprio target sfruttando le funzioni di analytics. Va aggiunto, però, che alcuni di questi servizi non si limitano ad accorciare, ma sostituiscono il link classico con link abbreviati che non lasciano capire su quale sito gli utenti si stanno effettivamente dirigendo. Con il moltiplicarsi delle truffe online, questo è decisamente un fattore che genera sfiducia. Il consiglio quindi è di tenerlo presente quando scegliete a chi rivolgervi.
Accorciare link gratis: i nostri consigli sui migliori URL shortener
1) Accorciare link bitly: uno dei tool più popolari
Indubbiamente uno dei più utilizzati e popolari – un vantaggio perché gli utenti sono abituati a vederlo ovunque – BitLy ha sostituito lo shortener di Google quanto a diffusione. Merito soprattutto della sua facilità d’uso. Infatti, basta inserire il link nello spazio in home page per avere il proprio link e alcune funzioni analytics di base. Invece, per funzioni più avanzate è necessario iscriversi.
2) tinyurl: accorciare link con semplicità e accuratezza
Tinyurl è stato uno dei primi a offrire questo servizio. Si distingue dalla concorrenza per un’interfaccia estremamente semplice, ideale per chi è alle prime armi. Che punti tutto sulla comodità è evidente anche dalla possibilità di inserire un’estensione nella toolbar del proprio browser, per offrire il massimo anche in termini di rapidità.
3) Rebrandly: massima personalizzazione
Rebrandly è il sito per accorciare i link pensato per chi desidera il massimo dell’accuratezza e della personalizzazione. Oltre a creare link brevi, infatti, è possibile personalizzare il nome dell’estensione e del dominio, il percorso, e addirittura aggiungere emoji. Ideale per chi ha già dimestichezza con gli URL shortner e cerca qualcosa in più.
4) urly: statistiche in tempo reale
Intuitivo e facile da utilizzare, anche urly offre una certa possibilità di personalizzazione e statistiche aggiornate e interessanti. Anche in questo caso si tratta di un servizio per accorciare link che si contraddistingue per la semplicità d’uso. Infatti, è sufficiente inserire il link “lungo” nell’apposito spazio, cliccare sul pulsante a destra, e si otterrà il link breve da copiare e incollare nei vostri spazi social.
5) OW.LY: lo shortner dedicato ai social
Si tratta del tool della piattaforma Hootsuite, pensata appositamente per facilitare la vita ai social media manager. Facile da utilizzare, ha il vantaggio di prevedere analytics personalizzate e pensate specificamente per la targettizzazione social, con numerosi parametri a vostra disposizione e report dettagliati. Però, è a pagamento.
Qualche consiglio finale
Cosa abbiamo imparato da questa guida sui migliori tools per accorciare i link? Anzitutto, che inserire link brevi nelle pagine social in alcuni casi è indispensabile. Pensiamo a Twitter, che si contraddistingue proprio per il numero di caratteri predefinito. Ma anche che, nascondendo i link, si può creare una certa sfiducia negli utenti, ragion per cui è utile rivolgersi a uno dei siti più noti.
E ancora: che tutti, ma proprio tutti, offrono un servizio facile da utilizzare. Come scegliere allora? Anzitutto, il budget ovviamente. E poi, il consiglio è quello di orientarvi in base al numero di parametri di analytics offerti, tenendo anche in considerazione il vostro livello di preparazione. Tenete a mente che un servizio a pagamento ricco di dati è una spesa inutile se non sapete leggerli.
E adesso? Beh, buon lavoro!