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Il dropshipping alimentare è un settore che sta conoscendo un’espansione sorprendentemente rapida e ampia, incontrando i favori di un pubblico che, probabilmente, i venditori non si aspettavano nemmeno di trovare, almeno dal punto di vista quantitativo. Merito soprattutto di una maggior consapevolezza alimentare e dell’aver sviluppato l’abitudine ad acquistare cibo online durante la pandemia.

Insomma, grazie a una maggior confidenza con lo strumento – ma anche al fatto che numerosi produttori hanno giocoforza dovuto considerare l’opzione web per le loro vendite – oggi la vendita prodotti alimentari è davvero qualcosa a cui guardare con interesse nel mondo dell’ecommerce. E non è un caso che molti stiano cominciando a considerare l’idea di un dropshipping food.

È proprio di questo che vogliamo parlarvi oggi: di dropshipping alimentare. Cos’è esattamente, e quali sono i suoi vantaggi. E chissà, forse potreste scoprire che è proprio quel che fa al caso vostro!

Vendita alimenti online: come funziona e perché è una buona idea

Cominciamo subito col dire che, lo avrete probabilmente già intuito, se intendete avviare un business online, il dropshipping alimentare è decisamente una buona idea. Con il dropshipping, infatti, tutto ciò che dovete fare è commerciare i prodotti che vendete. Cosa significa? Che tutte le fasi ulteriori, in particolare quelle che riguardano il magazzino, non saranno una vostra responsabilità.

Il dropshipping, infatti, è un metodo di fornitura basato sugli ordini ricevuti, che permette ai venditori di commerciare prodotti che non hanno in magazzino (eliminando quest’ultimo dai fattori di rischio quindi), e limitandosi a inoltrare l’ordine al produttore o allo stocchista. Questo consente di lavorare online senza dover investire troppo tempo e troppo denaro, cominciando con un’attività a basso rischio, quasi priva di costi di avvio, e che oltre al magazzino vi solleva dagli oneri di spedizione e reso.

Per quanto riguarda poi specificamente il settore alimentare, bisogna aggiungere che il cibo è uno dei migliori prodotti in dropshipping dal punto di vista degli ecommerce, perché ha un tasso di reso estremamente basso.

Aziende, dropshipping e clienti: come fare tutti contenti

Abbiamo appena detto che il dropshipping alimentare è decisamente una buona idea. Già, ma come farlo al meglio?

Per prima cosa, il nostro consiglio è quello di essere molto attenti alle etichette. I consumatori online tendono ad essere attenti (leggasi: non comprano quasi mai a caso), e quindi offrire un prodotto biologico, vegano o no OGM potrebbe fare la differenza. Inoltre, è sempre una buona idea controllare che le etichette dicano il vero, così che i clienti ottengano esattamente ciò di cui hanno bisogno.

Ancora: una delle insidie del dropshipping riguarda le spedizioni. Si tratta di una sorta di arma a doppio taglio. Se da un lato è vero che delegare la fase logistica a qualcun altro è estremamente conveniente, dall’altro ogni tipo di responsabilità ricade comunque sul dropshipper, con il rischio di veder rovinata la propria immagine a causa di errori altrui. È importante quindi assicurarsi che i prodotti siano spediti in tempo, confezionati nel modo più idoneo, e che arrivino in ottime condizioni. Ricordate che chi acquista cibo è un potenziale cliente fisso. Fare una buona impressione, quindi, è davvero importante.

dropshipping-food

Nota: proprio perché parliamo di cibo, prestate il massimo dell’attenzione alla refrigerazione. Il cibo può richiedere di essere spedito congelato o in contenitori appositi che ne salvaguardino la freschezza. Un’altra insidia è data dalle bibite e dalle salse in contenitori di vetro. Insomma, anche se la spedizione non è gestita direttamente da voi, è comunque qualcosa di cui dovete preoccuparvi.

Come diventare distributori dropshipping

Veniamo ora alla fase operativa: come entrare nel mondo del dropshipping alimentare? Ci sono quattro passaggi fondamentali che dovete seguire:

1) Scegliete la vostra nicchia

Che si tratti di cibo bio o veg – o anche nell’ambito di queste macro nicchie – o di alimenti regionali, scegliere una categoria specifica vi faciliterà notevolmente il compito, e inoltre avrà un impatto positivo sul tasso di fidelizzazione della vostra clientela.

Quanto più la vostra nicchia sarà specifica, tanto più alte saranno le vostre chance di successo. I consumatori vi considereranno degli esperti in quel settore, impareranno a fidarsi di voi, non si sentiranno sopraffatti da una scelta troppo ampia, e inoltre le persone tendono a pagare un prezzo più alto per prodotti di nicchia e di qualità.

2) Aprite il vostro negozio online

Scegliete il vostro host web, il gateway di pagamento, un design – o la piattaforma cui affidarvi, Shopify ad esempio offre numerosi temi gratuiti che vi facilitano enormemente il lavoro -, decidete che foto o video aggiungere, e se implementare il vostro ecommerce con un blog.

3) Selezionate i vostri fornitori di fiducia

Inutile dire che si tratta del passaggio più importante. Infatti, i vostri fornitori sono vostri partner e i soggetti da cui dipende la maggior parte della vostra immagine e del vostro successo. Accertatevi di scegliere aziende affidabili e solide sotto il profilo della qualità, dotate di un magazzino adeguato, ma anche in grado di gestire in modo rapido ed efficace la fase logistica.

4) Fatevi conoscere

Dalle recensioni dei clienti ai social media, passando per le Ads sponsorizzate, cercate allo stesso tempo di diffondere il vostro marchio e creare sin da subito un rapporto di fiducia con i clienti. Cercate di fare engagement, utilizzate messaggi targettizzati e, se i vostri prodotti hanno una storia da raccontare, o magari possono essere utilizzati in ricette interessanti, sfruttate l’opzione blog per massimizzare il profilo SEO. E naturalmente non trascurate le newsletter!

Qualche consiglio finale

Ora che vi siete lanciati sul mercato, vogliamo lasciarvi con qualche piccolo consiglio per massimizzare la redditività del vostro business. Come avrete intuito, elemento fondamentale è il tipo di fornitore – o fornitori – che avrete scelto come vostri partner. Il vostro goal dev’essere trovare qualcuno che abbia già un nome solido, o comunque una credibilità nell’ambito della vostra nicchia. Meglio se qualcuno che ha anche già una certa esperienza.

Importante è anche affidarsi a un buon marketplace che possa fornirvi i servizi di cui avete bisogno. La scelta del marketplace può incidere in modo molto sensibile su quanto la vostra vita lavorativa potrebbe essere più semplice o meno, anche in termini di visibilità. Infine, non trascurate il settore logistico: è importante per avere clienti soddisfatti.

E adesso? Beh, non ci resta che augurarvi di fare ottimi (e gustosissimi) affari con il vostro dropshipping alimentare!